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LA PISTOLA ASSASSINA (LECCO-NAPOLI)
NEL FONDO LAGO I SOMMOZZATORI RITROVAN L’ARMA DEI RAPINATORI E’ LA PISTOLA CHE QUELLA MATTINA HA UCCISO L’UOM CHE VENDEA BENZINA
UNA PISTOLA NON SEMBRA VERO CHE ACQUISTARE PUOI SENZA MISTERO TRA GLI OGGETTI E I CD TAROCCATI CHE LA SI TROVANO NEI MERCATI
QUELLA PISTOLA PER RAPINARE CON L’INTENZIONE DI NON AMMAZZARE QUELLA PISTOLA CHE INVECE IL DESTINO FECE DI DAVID UN ASSASSINO
…DAMMI QUEI SOLDI DAMMI L’INCASSO APRE IL GIUBBOTTO E L’ARMA GLI MOSTRA SE NO TI SPARO NON FAR PIU’DI UN PASSO DAMMI I TUOI SOLDI CHE IO ME NE VO’ QUEL BENZINAIO STAVOLTA REAGISCE COSI’ CHE A DAVID IL GIUOCO FALLISCE SI TIRA INDIETRO QUELL’ARMA IMPUGNA E IL BENZINAIO COLPISCE NEL CUOR
COME NEL GIOCO FAR SOLDI E’ FACILE PENSA COSI’ QUELLA MENTE FRAGILE DAVID DOMENICO QUEI DUE RAGAZZINI CHE FREQUENTAVAN LE SLOT MASCINE
DAVID LAVORA COME PRECARIO NON E’ BASTANTE QUEL MAGRO SALARIO L’ALTRO DOMENICO DISOCCUPATO PER RAPINARE SI ERA AFFILIATO
CON DUE FAMIGLIE CHE A LUTTO ORA SONO E CON UN PADRE CHE CHIEDE PERDONO SI STENDE IL VELO A QUEI FATTI PIETOSI LA NELLA LECCO DEI PROMESSI SPOSI
CE NE ABBONDANZA D’INFORMAZIONE CON GLI OMICIDI LAGGIU’ IN MERIDIONE CE’ LA MATTANZA NEL NAPOLETANO PER SILENZIARE LECCO E MILANO
PUO' RECLAMAR LA PADANIA SUA FIERA OR SCENDE IN PIAZZA LA LEGA IN BANDIERA A PALADINA DELLA GEOGRAFIA CHE DICE NO A' MUSULMANA TURCHIA
CHE DICE NO E DICHIARA L'OFFESA FIRMA RECLAMA LEGGITTIMA DIFESA SOTTO IL GIUBOTTO O NELLA FODERINA LA LEGA VUOL LA "PISTOLA ASSASSINA"
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ascolta--L'ALTRA SCALA- (oh bej oh bej)
clicca il titolo per ascoltare l'intera ballata in occasione della riapertura Dic.2004
QUANDO NEL SETTECENTO I NOBILI ALLORA FACEAN GODERE I CORPI PIU’ DELLE MENTI E AL SUONO DELLA LIRICA CANORA LE PANCE SI RIEMPIVANO DI ALIMENTI MENTRE CHE ALL’ARTE SI PLAUDE DAI LOGGION NEI PALCHI SI ABBUFFANO I BARON
LA NEL REAL PALAZZO UN’INTERA ALA ALLA MUSICA COLTA RISERVATO ERA DOVE QUEI TITOLATI VESTITI A GALA SFOGGIAVANO NEL LUSSO L’ORGOLIO DI BANDIERA PERCIO’ QUELL’OPERA DIVINA DI CLASSE NON VENNE INCARNATA DALLE MASSE
MISTERIOSAMENTE L’INCENDIO UNA SERA DISTRUSSE QUEL TEATRO E LO SCENARIO DOVE SANTA MARIA LA SCALA, LA CHIESA C’ERA S’INNALZERA’ IL TEMPIO DEL GRAN SIPARIO COSI’ LA LIRICA E IL BACIAMANO RESERO LUSTRO E FAMA A MILANO
E VENNERO BELLINI VERDI PUCCINI E VENNERO LE OPERE PER I CITTADINI CHE NEL QUARANTATRE’ PIANGON L’AVVENTO DELLA MILANO IL GRAN BOMBARDAMENTO DAL CIELO PIOVVERO BOMBE A NON FINIR CHE LA SCALA E IL GORLAVANNO A COLPIR
LA SCALA DANNEGGIATA FU GRAVEMENTE E FU DOLORE IMMENSO PER I CITTADINI QUANDO NEL GORLA QUEI BOMBARDAMENTI UCCIDERANNO DUECENTO BAMBINI LA GUERRA ASSASSINA LA GUERRA E’ PAZZIA LA GUERRA DISTRUGGE L’AMORE LA POESIA
MILANO CHE LA VITA RICOSTRUISCE LE MANICHE RIMBOCCA E NEL QUARANTASEI RIAPRE ANCOR PIU’ BELLO E NE GIOISCE DEL SUO TEATRO CON I SUOI MUSEI E OFFRE AL MONDO DEI CITTADINI IL GRAN CONCERTO DI TOSCANINI LA SCALA "SCALATA" CHIACCHIERATA POI SARA’ FINO ALLA SCALA DI OGGI CHE SI INAUGURERA’
A RIPENSARCI ORA IL CUORE MI DUOLE QUANDO ALLOR STIPATO IN MEZZO A TANTI CON DENTRO LE VALIGE UN PO’ DI SOLE "SBARCAI" A MILANO CON I MEI CANTI PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDIN CANTAI A PORTA CICCA E AL GIAMBELLIN
QUANDO PE’ ANDARE IN DUOMO DAL GIAMBELLINO A PIEDI MI FACEVO CARROBBIO -VIA TORINO POI DAL SAGRATO ANDAVO IN PIAZZA SCALA A CONTESTARE LA PRIMA DI GALA E IL "SESSANTOTTO" DEI POMODORI E LE PELLICCE SANGUE FINTO COLORI
ORA CHE VOLGO AL FINE DELL’ESISTENZA PRIMA CHE CHIUDO QUESTO MIO LIEVE CANTO A TUTTI VOGLIO DIRE ED IN COSCIENZA LA SCALA PER MILANO E SEMPRE UN VANTO LA SCALA PEI POPOLI E NON PER I RE E’ STATA SEMPRE BELLA E SEMPRE BELLA E’
….La scala è mobile e sempre sale ed il salario non può bastar
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GLI UOMINI SI LASCIANO SPESSO DOMINARE DA PASSIONI TIRANNE E VENGONO OBBLIGATI A SEGUIRE NORME PRECOSTITUITE DA ALTRI. ESSI SI CONFORMANO AD USI, OPINIONI,DOTTRINE E TRADIZIONI, SENZA ALCUN APPORTO CRITICO
ALCUNI FUORI DAGLI SCHEMI TRACCIATI DA MODI DI VITA IMPOSTI RIFUGGONO IL CONFORME, MOLTE VOLTE QUESTI VENGONO ESCLUSI DALLA GRIGIA SOCIETA' E INDICATI COME ATTENTATORI AL POTERE CAPITALISTA DEL CONSUMISMO,MALGRADO CIO' CONTINUANO A VIVERE E LOTTARE CON GIOIA INCURANTI DEL GIUDIZIO ALTRUI
TELE-FAX 024223741
Cell. 338 9990576
© 2001 Franco Trincale