il mio mestiere il CANTASTORIE
ILIL CANTASTORIEUna piazzetta, un cartellone, una chitarra ed una voce popolare per raccontare
storie Canta
il Cantastorie e “cunta”: parla
d’Amore, e di guerra, di Pace, di storie di sempre, da che esiste la
Gente!…….. Canta di popoli vissuti lontani nel tempo, che combatterono, come quelli di oggi,
per vivere meglio, contro ogni stato sovrano!…….. La
gente si avvicina, la gente si allontana: si mantiene
“distante”, e, distrattamente, fa finta di niente. Ma
quando il Cantastorie incomincia a cantare con quella sua voce calda e
popolare, la gente ammutolisce e si lascia trasportare…..; diventa
silenziosa, attenta, si commuove,piange e ride e…..riflette!!!! IL
Cantastorie ci mette il cuore mentre “cunta”
mentre canta e la sua storia diventa più importante; e la gente, dapprima
distante, partecipa commossa, si avvicina, cingendo col suo sguardo
appassionato Il
Cantastorie Che
risponde con gli occhi rilucenti, abbracciandoli tutti indistintamente!!!! ; e,
poi, qualcuno
sussurra al suo vicino: “domani tornerò col mio bambino!!!
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Questa poesia è stata scritta da Ianu Pennavaria in occasione del mio spettacolo a MODICA (RG) nella manifestazione di inaugurazione dell'AUSER C.G.I.L (12Maggio2004) |
Acquarello di Claudio Iaccarino eseguito in estemporanea mentre mi esibivo nelle Isole Pedonali di Piazza Duomo a Milano (Maggio 2002) |